Category Archives: Vita di Pi
La Scuola dei Grandi
Quest’anno Pi ha cambiato scuola e dalla privata dove ha fatto i due anni di nido è passato alla pubblica dove a settembre ha iniziato la materna.
Il colore del cuore
Domani c’è Real Madrid-Napoli. Una partita importante, dicono. E a te che t’importa? Niente, ovviamente. Come ho raccontato all’inizio, qui, io sono una che il calcio proprio non lo segue. Dev’essere una questione genetica, tipo un pezzo di DNA mancante, e infatti anche i maschi della mia famiglia d’origine – unici esemplari sul suolo italico, credo – hanno questa sorta di impermeabilità alla faccenda. Tuttavia, anche questo l’ho già detto, se qualcuno mi chiede per chi tifo, io rispondo senza esitazione: Napoli. Non ho idea di chi ci giochi, ignoro chi sia l’allenatore, a malapena so che sta in serie A. Continue reading
Patemi
DRIIIIIIIIN!
Numero sconosciuto.
– Pronto?
– Sì, ciao, è la … (nome e cognome della scuola di Pi). Continue reading
La prima volta.
SCENA 1.
Lui e lei, abbracciati stretti. Lei piange, disperata.
– Non mi lasciareeeeee! (Tra le lacrime)
Lui sorride, le accarezza i capelli.
– Ma non ti sto lasciando, ci separiamo solo per un po’…
Si divincola dolcemente dall’abbraccio, fa un passo indietro, i singhiozzi di lei aumentano.
– NOOOOOOOOO! Non andareeeeee!!! Ti pregooooo!!!!
– …vado solo a lavoro, poi torno…
Lei però è inconsolabile, ripete il nome di lui tra le lacrime, ormai in una nenia inarrestabile.
Lui si fa forza, e va.
Uno!
Diventare astronauta, oppure ballerino, o marinaio, o magari, perché no? Pompiere, come dicevano i bambini di una volta. Qualsiasi cosa, insomma – aria, terra, acqua o fuoco che sia – che avrai voluto davvero. Perché se l’avrai voluta davvero, avrai faticato per ottenerla. Ed è la fatica, più del desiderio, che merita di essere premiata.
Il primo compleanno (no, non quello di Pi)
Esattamente un anno fa, il primo post. Il regalo che Lifeonmacondo fa a chi lo ha seguito e gli ha voluto bene in questo primo anno discontinuo e dilettantesco, è, ovviamente, una storia.
La storia di un bambino, di un uomo coraggioso, della città più bella e dannata che esista sulla terra e di una grande scoperta.
Non fatevi ingannare dall’inizio: si parte da Macondo e dai suoi personaggi, ma il finale riguarda chiunque.